acrotèrio
sm. [dal greco akroterion, sommità]. Termine architettonico con cui si definiscono gli ornamenti posti sopra il frontone, o sul colmo di edifici a struttura templare. Diffuso in Grecia, nella Magna Grecia, in Etruria e a Roma, l'acroterio poteva essere di marmo, bronzo o terracotta e raffigurava sia semplici palmette o dischi policromi, sia figure isolate di cavalieri, vittorie alate, sfingi, ecc., sia veri e propri gruppi di figure, come quello in terracotta di Zeus e Ganimede al Museo di Olimpia e l'acroterio del tempio di Mercurio a Falerii (al Museo di Villa Giulia a Roma). L'uso dell'acroterio si mantenne in tutta l'architettura di impostazione classica.
Acroterio . Raffigurazione di Aura cavalcante, proveniente dal tempio di Asclepio a Epidauro (sec. IV a. C.; Atene, Museo Archeologico Nazionale).De Agostini Picture Library/G. Dagli Orti