fùnebre
(poetico funèbre), agg. [sec. XIV; dal latino funĕbris, dal tema di funus-ĕris, esequie]. Proprio dei defunti e delle onoranze che a essi si rendono: messa, rito funebre; corteo funebre; carro funebre, per il trasporto della salma al cimitero; elogio funebre, avviso funebre, breve scritto che appare sui giornali o sui manifesti murali per annunciare il decesso di qualcuno. Per estensione, che evoca l'idea della morte, quindi triste, cupo, lugubre.§ Il diritto romano riconosceva un'actio funeraria a chi avesse sostenuto le spese del rito funebre contro colui che ne era tenuto per diritto (pater familias o testatore dei beni del defunto). Nel Medioevo la Chiesa ha sempre fatto prevalere la sua precedenza su quella dello Stato nella sorveglianza sulle sepolture. Il diritto italiano moderno riconosce alle spese per le onoranze funebri il privilegio sui beni mobili del debitore tenuto al loro pagamento. Inoltre la legge commina la pena fino a un anno di reclusione a chi impedisce o turba un servizio funebre (art. 409 Codice Penale)