fésa
Redazione De Agostini
sf. regionale. [sec. XVIII; voce di area settentrionale di etim. incerta]. Denominazione corrente in alcune regioni italiane, soprattutto in Lombardia, del taglio di bue e di vitello compreso nel quarto posteriore. La fesa è tenera e saporita e si presta alla preparazione di arrosti, scaloppine, ecc.