evorsióne

sf. [dal latino evorsus, pp. di evertĕre, abbattere]. Particolare forma di erosione dovuta alle acque correnti animate da moti vorticosi ad asse verticale che, sottoponendo a rotazione il materiale trasportato, provocano una vera e propria trapanazione del letto "Vedi disegno vol. IX, pag. 267" . "Per il disegno vedi il lemma dell'8° volume." L'evorsione interessa brevi tratti degli alvei dei corsi d'acqua a carattere torrentizio, dove provoca, in specie al piede di cascate e rapide, la formazione di strette e profonde incisioni a pozzo la cui durata nel tempo dipende dai caratteri litologici: è effimera nel caso in cui le incisioni vengano modellate in depositi alluvionali o in rocce tenere, mentre è maggiore quando queste siano scolpite in rocce dure. Le incisioni in rocce dure e compatte, denominate caldaie di evorsione, rappresentano spesso le tappe successive attraverso cui si realizza l'approfondimento di una forra.