eteropìa
sf. [da etero-+-opia]. Variazione laterale di facies per cui sedimenti pur depostisi nello stesso intervallo di tempo presentano caratteri diversi secondo le condizioni paleogeografiche specifiche del bacino di sedimentazione, oppure per il manifestarsi di fenomeni, solitamente circoscritti nel tempo e nello spazio, come quelli responsabili della formazione di scogliere e quelli vulcanici. Lo stabilire o meno se due o più formazioni siano tra loro eteropiche riveste notevole significato nelle correlazioni tra depositi di uno stesso bacino o di bacini sedimentari diversi. La correlazione è possibile se gli affioramenti continui consentono l'osservazione diretta del passaggio da una facies all'altra o se i membri eteropici sono compresi tra strati sicuramente correlabili per identità litologica e contenuto paleontologico o, infine, per la presenza di fossili cosmopoliti, cioè di grande diffusione e con un notevole grado di adattamento ad ambienti molto diversi.