escavatóre
sm. [sec. XIX; da escavare]. Macchina per lo scavo di terreno poco consistente o incoerente, usata nelle costruzioni stradali, ferroviarie, portuali, edili, nelle bonifiche, ecc. Gli escavatori si differenziano dalle altre macchine per lo scavo o i movimenti di terre (per esempio ruspe, apripista, ecc.) per il fatto che, pur essendo spesso montati su piattaforme girevoli e semoventi, eseguono il lavoro rimanendo fissi sul fronte di scavo; la piattaforma, infatti, viene spostata solo a mano a mano che il lavoro si estende in ampiezza. Escavatori possono essere considerati pertanto la draga, la dragline, il minatore continuo, il tunneler e altre macchine per scavi in miniera, oltre alle macchine e agli impianti fissi di superficie; questi si possono suddividere secondo la modalità di lavoro che può essere intermittente o continuo. Le macchine a funzionamento intermittente sono di norma costituite da una piattaforma girevole semovente su cingoli e comprendono un braccio di sostegno-sollevamento (a gru, a settori articolati, a settori telescopici), un organo di lavoro (benna, cucchiaia, pala), un apparato motore che aziona anche le ruote motrici dei cingoli e una cabina di guida-comando. Questi escavatori vengono distinti in base all'organo lavorante e alle modalità di lavoro in: escavatori a benna mordente, con braccio a gru, benna a valve "Per il disegno A vedi il lemma dell'8° volume." "Vedi disegno vol. IX, pag. 148" o a spicchi azionata verticalmente e comandata da funi metalliche; escavatori a benna strisciante "Vedi disegno vol. IX, pag. 148" , "Per il disegno E vedi il lemma dell'8° volume." diritta o rovescia, analoghi ai precedenti ma con benna che esegue il lavoro raschiando il terreno; escavatori a cucchiaia "Vedi disegno vol. IX, pag. 148" , "Per il disegni B e D vedi il lemma dell'8° volume." con braccio articolato o telescopico, cucchiaia diritta o rovescia, che eseguono il lavoro per pressione e raschiamento (con opportuna asta di prolungamento questi escavatori possono montare una benna mordente o raschiante). Gli escavatori a lavoro continuo includono, oltre alla draga, gli escavatori a catena di tazze "Vedi disegno vol. IX, pag. 148" , "Per il disegno A vedi il lemma dell'8° volume." montati su piattaforma spostabile su binari o, nei tipi di piccole dimensioni, su cingoli. Comprendono un braccio comandato da funi che sostiene una catena di tazze scavanti; escavatori a ruota di tazze "Vedi disegno vol. IX, pag. 148" , "Per il disegno C vedi il lemma dell'8° volume." che si differenziano dai precedenti per avere le tazze fissate alla periferia di una grande ruota articolata all'estremità del braccio. In entrambi i tipi il materiale scavato cade dalle tazze su un nastro trasportatore, o su carrelli che lo convogliano al luogo di raccolta.