eritroblastòsi
IndiceDescrizione generale
Sf. [sec. XIX; eritroblasto+-osi]. Presenza nel sangue di molti eritroblasti, comune a diverse patologie. Alcune hanno carattere familiare e sono legate a una malattia genotipica delle emazie (drepanocitosi, talassemia, malattia emolitica), oppure possono essere legate a isoimmunizzazione materno-fetale (eritroblastosi fetale). Alcune forme sono primitive (eritromielosi, malattia eritroblastica dell'adulto), altre sono secondarie (postemorragiche, tossiche, cancerose).
Eritroblastosi fetale
Detta anche malattia emolitica del neonato, appartiene a un gruppo di condizioni morbose, quali l'ittero grave del neonato, l'idrope e le anemie congenite, fetali e neonatali, che si manifestano con sintomi assai vari e sono legate patogeneticamente a un'incompatibilità di gruppo sanguigno materno e fetale. L'eritroblastosi fetale può essere prevenuta mediante iniezione materna di immunoglobuline anti-fattore Rh entro 72 ore dal parto, in quanto è soprattutto durante il parto che si verifica la sensibilizzazione materna e la malattia colpisce nella gravidanza successiva. Le manifestazioni obiettive generali di maggior rilievo consistono nell'ittero, presente dalla nascita, nell'idrope generalizzata, nell'epato- e splenomegalia, nella presenza di malformazioni multiple. Inoltre, in diversi organi, specie nel fegato, milza e reni, si nota un'attiva emopoiesi extramidollare; questi focolai emopoietici ectopici constano di eritroblasti nelle diverse fasi maturative ed eritroblasti si possono trovare anche in circolo. Nel fegato l'infiltrazione eritroblastica, non dissimile da quella leucemica dell'adulto a parte la diversa natura degli elementi infiltranti, determina fenomeni di ipotrofia nelle cellule epatiche e giustifica l'ittero grave dei piccoli pazienti. La terapia consiste nell'exsanguino-trasfusione.
Veterinaria
L'eritroblastosi aviare è una malattia rara di cui sono state descritte due forme, una proliferativa caratterizzata dalla presenza di eritroblasti nel sangue, ma contrassegnata dalla presenza di una forte anemia.