equinòzio
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIII; dal latino aequinoctíum, da aequus, uguale+nox noctis, notte]. Data dell'anno (20 o 21 marzo e 22 o 23 settembre) nella quale si ha uguale durata del giorno e della notte. In tali epoche il Sole passa rispettivamente dall'emisfero sud a quello nord e viceversa. Il termine indica, corrispondentemente, i due punti della sfera celeste nei quali l'eclittica incontra l'equatore celeste; la linea che li unisce è la linea degli equinozi; uno di essi è l'equinozio di primavera, o punto γ, o punto d'Ariete, l'altro è l'equinozio d'autunno, o punto della Bilancia. Questi punti sono mobili sulla sfera celeste, a causa dei fenomeni di precessione e nutazione.