entimèma
Redazione De Agostini
sm. (pl. -i) [sec. XVI; dal greco enthýmēma, tramite il latino enthymēma]. Sillogismo imperfetto, che, secondo Aristotele, muove da premesse apparenti, o da segni; per la logica antica posteriore, entimema è piuttosto il sillogismo le cui premesse non sono completamente esplicitate, o perché sono date per note, o comunque per brevità. Per esempio, il sillogismo “Il sommo bene deve essere amato. Quindi Dio deve essere amato” è un entimema o sillogismo imperfetto, perché sottintende: “Ma Dio è sommo bene”.