encàusto
Indicesm. [sec. XVI; dal latino encaustus, che risale al greco énkaustos, dipinto ad encausto].
Encausto. Pittura murale da Pompei eseguita con la tecnica a encausto (Napoli, Museo Archeologico Nazionale).
De Agostini Picture Library/G. Nimatallah
1) Antica tecnica pittorica, in uso già presso i Greci per dipingere su muro, legno, terracotta, marmo o avorio, in cui i colori sono sciolti nella cera fusa per renderli resistenti alla luce e all'acqua e applicati a pennello o a ferro riscaldato . Il procedimento non è ancora oggi ben chiaro, tanto più che la verniciatura a cera che talora si passava sugli intonaci ancora freschi rende difficile distinguere l'encausto vero e proprio dall'affresco. Rarissime sono le testimonianze di pitture a encausto; le più note sono costituite dai ritratti di El Faiyûm, opere d'arte romano-egizia databili dal sec. I al IV d. C.
2) Sostanza ottenuta sciogliendo cere animali o vegetali in essenza di trementina o in altro solvente, usata per lucidare pavimenti e mobili.