emartro
sm. [da emo-+greco árthron, articolazione]. Versamento di sangue in una cavità articolare. Può essere di natura traumatica, come nell'artrite traumatica in cui il liquido sinoviale è ematico e torbido con molti globuli rossi, oppure può verificarsi in un'articolazione già sofferente per alterazioni vascolari. Gli emartri sono anche manifestazioni emorragiche comuni e frequenti in caso di emofilia: compaiono a seguito di microtraumi, a volte così banali da non essere avvertiti al momento, e compaiono in genere dopo il primo anno di vita, quando inizia la deambulazione. La sintomatologia dell'emartro consiste in tumefazione con aumento della circonferenza dell'arto a livello dell'articolazione lesa, accompagnata da modesto dolore e limitata motilità. La cura comprende l'artrocentesi e l'immobilizzazione gessata, oltre che il trattamento dell'eventuale patologia sottostante.