eisangelìa
Redazione De Agostini
sf. [dal greco eisangelía, avviso]. Nel diritto attico, denuncia presentata all'Areopago (successivamente, alla bulè e all'ecclesia), che la giudicava direttamente o la rimandava a un tribunale. Potevano essere giudicati per eisangelia i tentativi di sovvertimento costituzionale, i tradimenti di forze militari e tutti i delitti non contemplati nel diritto criminale vigente.