econometrìa
sf. [sec. XX; da economia+-metria]. Disciplina che tende a determinare, mediante metodi statistici, le misure empiriche, quantitative, delle relazioni e regolarità che si manifestano nella vita economica e che la teoria economica ha individuato a priori in forma generale e schematica. È detta anche econometrica. Appartengono, quindi, in particolare, all'econometria l'analisi della domanda e dell'offerta, l'analisi della produzione e dei costi, la teoria della distribuzione del reddito e della ricchezza, la teoria della programmazione e dello sviluppo economico, la diagnosi della congiuntura e l'analisi delle fluttuazioni economiche. Benché il termine econometria sia stato per la prima volta usato da A. K. Frisch Ragnar nel 1926, i tentativi di dare contenuto quantitativo alle relazioni esistenti fra grandezze economiche si fanno risalire agli aritmetici politici e, in particolare, a W. Petty. L'econometria moderna si è però sviluppata solo dopo la I guerra mondiale.