congiuntura
Indicesf. [sec. XIV; da congiungere].
1) Punto di unione, di collegamento, di contatto: le congiunture delle ossa, congiunture delle travi.
2) Occasione, circostanza, opportunità: una congiuntura dolorosa; sfruttare una congiuntura favorevole.
3) In economia, è la situazione economica del momento; tale termine va spesso contrapposto a struttura, con cui si vuole indicare qualsiasi carattere stabile dell'economia studiata. Le fluttuazioni congiunturali sono quelle cicliche, realizzatesi nel breve periodo a motivo delle molteplici circostanze che agiscono sull'economia; le variazioni strutturali si possono realizzare solamente in un più lungo periodo e implicano l'alterazione di un qualche carattere stabile dell'economia. § La congiuntura è detta favorevole o alta se coincide con una fase di prosperità; sfavorevole o discendente se in fase di crisi. Per diagnosi della congiuntura o congiunturale s'intende uno studio e una valutazione della situazione economica presente nonché una previsione di quella futura (in questo caso meglio definita prognosi della congiuntura). Diagnosi della congiuntura vengono effettuate mediante i barometri economici, i sondaggi d'opinione, l'analisi di serie storiche, la contabilità nazionale e i modelli econometrici. A livello di politica economica, è molto importante che il governo possa conoscere, per intervenire in modo opportuno, la congiuntura dell'economia; e anche prevederne, nella misura del possibile, l'andamento futuro. Nel nostro Paese a questo scopo venne creato nel 1955 un apposito Istituto denominato ISCO (Istituto Nazionale per lo Studio della Congiuntura) che rende disponibili dati e utilizza metodi statistici per lo studio della congiuntura. Per politica congiunturale (o anticongiunturale) s'intende quel particolare corpo di provvedimenti varati dal governo che asseconda (o contrasta) la fase del ciclo commerciale in cui l'economia si trova.