drappéggio
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; da drappo]. Modo di disporre la stoffa di un indumento in maniera da formare pieghe morbide e non cucite. Fu una prerogativa delle popolazioni antiche: degli Egiziani, dei Persiani e soprattutto dei Greci, presso i quali il drappeggio differenziò le vesti secondo il sesso e le epoche, e poi anche dei Romani. Il drappeggio scomparve in epoca bizantina per riapparire sporadicamente nel corso dei secoli. È detto anche di tende, paramenti, rivestimenti di pareti, oggetti, ecc.