docimologìa
sf. [dal greco dókimos, provato+-logia]. Studio sistematico dei mezzi di valutazione impiegati negli esami e in generale in ogni altra prova tendente alla valutazione delle capacità e delle attitudini individuali; indica, inoltre, la sperimentazione di nuove forme di controllo scolastico o di nuove modalità d'uso rispetto a quelle già esistenti. La docimologia nasce dalla consapevolezza della scarsa attendibilità del voto attribuito con metodi e criteri tradizionali e mira all'oggettività e all'uniformità delle prove d'esame. Notevoli, nell'ambito della docimologia, le ricerche tendenti alla valutazione del profitto scolastico attraverso l'uso di test psicofisici o prove oggettive di profitto. Secondo gli orientamenti pedagogici attualmente più diffusi, il processo di insegnamento/apprendimento non può consistere soltanto nel fornire conoscenze e, successivamente, nel verificare in che misura esse siano state acquisite dai discenti. È necessario, invece, fornire una proposta di apprendimento che sia adeguata alle singole specificità. In questa prospettiva la valutazione diventa uno strumento di regolazione interno alle procedure di insegnamento/apprendimento.