divèrso
Indiceagg. [sec. XIII; latino diversus, pp. di divertĕre, volgere in senso opposto, differire].
1) Propr., volto in altra direzione; anche in senso fig.: andare per strade diverse; seguire aspirazioni diverse.
2) Che presenta disuguaglianze o differenze; completamente dissimile: il suo discorso è diverso dal tuo. In matematica, sinonimo di disuguale. In filosofia, secondo Aristotele, è diverso tutto ciò che, essendo reale, non è identico; le cose possono essere diverse per il genere o per la specie. La stessa definizione è data anche da Leibniz. Nella filosofia moderna il concetto di diverso implica sempre una differenza intrinseca e qualitativa.
3) Per estensione, il vocabolo è entrato recentemente nell'uso corrente, anche come sm. (f. -a), per indicare con intenzione più o meno polemica gli omosessuali e in genere ogni categoria di persone che sia oggetto di emarginazione sociale o discriminazione politica.
4) Vario: “in sì diverse fogge s'adorna” (Parini).
5) Ant. e lett., mostruoso, orribile.
6) Al pl., parecchi, molti: diverse volte; per diversi anni.