distruzióne

sf. [sec. XIII; dal latino destructío-ōnis]. Atto ed effetto del distruggere: il terremoto seminò distruzione e morte; tiri di distruzione, azione dell'artiglieria tendente a porre definitivamente fuori causa determinati obiettivi. Il tiro di distruzione esige grande precisione e continua rettificazione in base ai risultati ottenuti. Fig., detto di persona o cosa che è causa di disastri, di rovine. § In diritto, distruzione di opere militari, reato commesso da chi distrugge o rende inservibili, in tutto o in parte, navi, aerei, convogli, strade, stabilimenti, depositi o altre opere militari o adibite al servizio delle forze armate (Codice Penale Militare di pace); distruzione di cadavere, reato consistente nella distruzione, soppressione o sottrazione di un cadavere o di parte di esso (Codice Penale, art. 411-412); distruzione di atto pubblico o scrittura privata, chiunque distrugge, sopprime od occulta, in tutto o in parte, un atto pubblico o una scrittura privata, soggiace alle medesime pene previste dalla legge per il reato di falso (Codice Penale, art. 476-477; 482-485); distruzione di corrispondenza, reato commesso da chi distrugge in tutto o in parte corrispondenza chiusa a lui non diretta; anche distruzione di testamento.