disperazióne

sf. [sec. XIV; da disperare].

1) Perdita di ogni speranza e il sentimento di sconforto che ne deriva: abbandonarsi alla disperazione, piangere per la disperazione, essere in preda alla disperazione; per disperazione, per necessità, per l'impossibilità di fare diversamente; il coraggio della disperazione, il coraggio di chi, non avendo vie di scampo, osa il tutto per tutto.

2) Persona o cosa che sia causa di apprensione o di disturbo: i figli erano la sua disperazione. § Nella filosofia esistenzialistica, il dato emotivo che accompagna il fallimento dell'io nel suo tentativo di realizzarsi rifiutando la sua finitudine o l'orizzonte ontologico in cui è situato ed è assunto quindi come rivelativo di questa finitudine e di questo orizzonte. § Nel linguaggio teologico è detto peccato di disperazione il rifiuto libero e colpevole della virtù della speranza da parte dell'uomo, dettato da superbia e arroganza, e la negazione delle virtù della misericordia e della provvidenza divina. Può dipendere dalla perdita della fede o coesistere con la fede stessa, quando però il peccatore reputa impossibile il perdono di Dio (come Caino e Giuda).