discromìa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; dis-+-cromia]. Qualsiasi anomalia della pigmentazione della cute dovuta a diminuzione o ad aumento del pigmento (acromie, ipocromie, ipercromie). La discromia a coriandoli è caratterizzata dalla comparsa di piccole aree di acromia delle dimensioni dei coriandoli in seguito a prove di depigmentazione con sostanze a base di idrochinone.