discrezionale
Redazione De Agostini
agg. [sec. XIX; da discrezione]. Che si rimette, entro limiti fissati dalla legge, a una certa discrezione, ossia a una certa libertà di valutazione e decisione ai fini di una più corretta amministrazione della giustizia. Potere discrezionale, facoltà di decidere insindacabilmente, attribuita al singolo magistrato in quanto tale e quindi come prerogativa. Spetta all'autorità giudiziaria e a quella amministrativa in materie e casi determinati.