diffluènza

sf. [sec. XIX; dal latino diffluĕre, scorrere in diverse parti]. In geomorfologia: A) diffluenza fluviale, sdoppiamento dell'alveo di un corso d'acqua. Solo eccezionalmente i due rami di corrente così originatisi possono conservare la propria individualità; di regola infatti alla diffluenza segue, poco a valle, una confluenza, con formazione di un'isola fluviale. Classico esempio di diffluenza è la biforcazione del Tevere all'altezza dell'Isola Tiberina in Roma. B) Diffluenza glaciale, biforcazione di una lingua glaciale nella sua parte terminale connessa a un notevole aumento di spessore della massa di ghiaccio non compensato da un adeguato approfondimento del solco entro il quale la massa stessa si muove e favorito dalla presenza verso valle di ostacoli rocciosi che rallentano lo scorrimento (vedi anche bozza).