dialèttico
IndiceRedazione De Agostini
agg. e sm. (pl. m. -ci) [sec. XIV; dal greco dialektikós].
1) Agg., proprio della dialettica, che riguarda la dialettica. Per estensione, abile, convincente nella conversazione.
2) Sm. lett., conoscitore della dialettica; filosofo. Per estensione, chi ragiona e discute con sottigliezza: è un abile dialettico. § Furono detti dialettici i membri della scuola di Megara, per il tentativo da essi compiuto di realizzare una mediazione “dialettica” fra eleatismo e dottrine socratiche; sono così chiamati anche alcuni pensatori medievali (Abelardo, Gilbert de la Porrée) per il rilievo da loro dato all'attività “dialettica” nella discussione sui dogmi di fede.