diàgnosi

Indice

Lessico

sf. [sec. XVIII; dal greco diágnōsis].

1) In medicina, breve processo logico con cui il medico definisce l'esistenza e la natura della malattia e le condizioni del paziente.

2) Descrizione scientifica (anche frase diagnostica) di una determinata entità sistematica del mondo vegetale o animale. La diagnosi di ogni nuova entità, che tradizionalmente viene redatta in latino, deve riportarne le caratteristiche tipiche, in base alle quali è possibile riconoscerla e distinguerla dalle altre.

3) Per estensione, valutazione ponderata di un fenomeno, di una situazione, ecc., espressa: la diagnosi della crisi economica.

Medicina

La diagnosi viene effettuata con lo scopo principale di determinare la terapia idonea per combattere la malattia. Più propriamente il termine identifica le conclusioni del procedimento con cui viene individuata la natura di una malattia, attraverso indagini, elaborazione di dati e deduzione. Per lo più il procedimento diagnostico si estrinseca in fasi successive: una fase di osservazione (dei sintomi, dei segni esterni con cui si manifesta la malattia, delle modalità di insorgenza), una fase di organizzazione dei dati (sorta di riflessione diagnostica attraverso la distinzione di elementi soggettivi e obiettivi) ), correggendocontinuamente l'orientamento delleindagini secondo i nuovi dati che si aggiungonoai primi,e una di formulazione di un'ipotesi (che include un lavoro di differenziazione da altre malattie simili); in ogni successiva approssimazione all'ipotesi diagnostica, il medico deve sottoporre ad analisi critica il proprio ragionamento, per correggere continuamente l'orientamento delle indagini secondo i nuovi dati che si aggiungono ai primi. Infine, un ricco corredo di informazioni sulle caratteristiche individuali del malato, permetteranno l'impostazione di un trattamento mirato (alla causa riconosciuta) e personalizzato (sulla base delle variabili individuali, come l'anamnesi). Oltre all'indagine dei parametri fondamentali (misurazione della temperatura corporea, della frequenza del polso, analisi dell'urina, del sangue, radiografia degli organi) la diagnosi può anche richiedere l'esecuzione di esami più complessi (batteriologici, elettrofisiologici, biochimici, fisici ecc.).

Psicopatologia

In psicopatologia la diagnosi viene effettuata attraverso il colloquio clinico, la valutazione delle reazioni verso il terapista e i test psicologici. Secondo alcune teorie, per una diagnosi accurata è necessaria la valutazione delle relazioni familiari attraverso un'osservazione diretta della famiglia.

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