dettàglio
Indicesm. [sec. XVIII; dal francese détail].
1) Francesismo entrato nell'uso con il significato di particolare. Loc., vendita al dettaglio, vendita al minuto. § Nell'economia, sono imprese di commercio al dettaglio quelle imprese che svolgono attività di vendita nell'ultimo stadio del circuito della distribuzione commerciale, intermediando tra imprese industriali e/o mercantili e consumatori finali dei beni; tali imprese possono essere distinte principalmente in due categorie: il dettaglio tradizionale, ossia quello basato prevalentemente sul lavoro autonomo del soggetto economico e dei suoi familiari, nonché svolto secondo tecniche di vendita di tipo classico (per esempio, vendita al banco) e in genere esercitato in unità locali di piccole dimensioni; il dettaglio moderno che, al contrario, si caratterizza per l'impiego prevalente di personale dipendente e l'uso di tecniche di vendita innovative (per esempio, vendita a libero servizio), nonché per la dimensione medio-grande dei propri punti vendita. Il dettaglio moderno racchiude diverse tipologie distributive fra cui le più importanti sono: minimarket e superette, grandi magazzini, magazzini a prezzo unico, drug-stores, discount houses, case di vendita per corrispondenza, supermercati, ipermercati, imprese a succursali, cooperative di consumo, unioni o catene volontarie, imprese filiate in franchising, imprese integrate in shopping centers.
2) Nella marina militare, il complesso dei servizi di bordo relativi alla vita dell'equipaggio, al buon ordine della nave e allo svolgimento dei lavori. Dipende dal comandante in seconda coadiuvato, nelle navi maggiori, da uno o due ufficiali al dettaglio.