decìduo
Redazione De Agostini
agg. [sec. XVI; dal latino decidŭus, che cade]. Caduco, destinato a cadere spontaneamente, detto di organi vegetali o animali che cadono spontaneamente o di parti di essi che si separano dopo aver compiuto la loro funzione: foglie decidue, lo stesso che caduche; denti decidui: gli incisivi, i canini e i molari della prima dentizione dei Mammiferi difiodonti, che, a una certa età, cadono per esser sostituiti dai denti definitivi.