de profundis
Redazione De Agostini
loc. latina (propr. dal profondo) usata in italiano come sm. Parole iniziali del Salmo 130, uno dei 15 “salmi graduali” e uno dei 7 “salmi penitenziali”. La richiesta d'aiuto per la miseria della colpa e l'espressione di fiducia nella salvezza in esso contenute hanno portato all'uso tradizionale che la Chiesa ne fa, specie nell'ufficio funebre.