semel in anno licet insanire
Redazione De Agostini
(latino, una volta all'anno è lecito impazzire), pensiero espresso nella sua sostanza nel De senectute di Lucio Anneo Seneca: chiara la sua allusione alla necessità che la normalità dei doveri quotidiani sia ogni tanto interrotta dalla gioia di una festa spensierata per ricreare le energie fisiche e psichiche. Il significato del verbo insanire sembra doversi rintracciare in quelle feste a divinità agresti in cui si capovolgeva l'ordine gerarchico della vita normale, facendo servire i padroni e banchettare i servi, cosa che alle caste romane abituate al comando doveva propriamente sembrare “una follia”.