crittografìa o criptografìa

Indice

Lessico

sf. [sec. XIX; critto-+-grafia].

1) Scrittura segreta, tale cioè che il testo è comprensibile solo a chi conosca la chiave crittografica usata. § La crittografia (o sistema crittografico) può essere di tre tipi: a sostituzione, in cui ogni lettera o sillaba o parola o frase del testo “in chiaro” viene sostituita con lettere o cifre o parole diverse secondo regole predeterminate per ogni sistema; a trasposizione, in cui le lettere del testo “in chiaro” vengono spostate secondo una chiave; mista, in cui vengono usati entrambi i sistemi precedenti. La crittografia, già in uso presso alcuni popoli antichi (Spartani, Cartaginesi), conobbe una grande diffusione durante il Rinascimento. In epoca moderna si è trasformata in una scienza basata su regole matematiche o linguistiche. Con crittografia non ci si riferisce solo a una scrittura cifrata, ma anche alle scritture invisibili (scritte con inchiostro simpatico) e convenzionali (in cui vi è un significato apparente diverso da quello effettivo).

2) Gioco enigmistico la cui soluzione sfugge a ogni procedimento meccanico. La crittografia consta di un'esposizione i cui elementi (lettere o gruppi di lettere) vanno indagati e considerati nelle reciproche relazioni (di posizione: sopra, sotto, ecc.; di grandezza: fine, grosso, maiuscolo, ecc.; di qualità: nero, storto, ecc.) e infine interpretati. Ad ausilio del solutore sono riportati i diagrammi numerici delle due letture, intermedia e finale. Per esempio: AVOTA=un'A precede VOTA (2, 1, 7, 1, 1, 1, 1)=Una prece devota (3, 5, 6).

Telecomunicazioni

Con lo sviluppo delle reti e dei servizi di telecomunicazioni, la crittografia ha assunto un importantissimo ruolo nelle comunicazioni governative, specie diplomatiche e militari e, successivamente, in quelle industriali, commerciali, bancarie. Se tale problema era già cruciale in presenza di sistemi di trasmissione su cavo, è divenuto assolutamente impellente in presenza di trasmissioni su portante radio, quali i moderni sistemi radiomobili. In una comunicazione si distinguono gli obiettivi di riservatezza (impedire l'accesso a utenti non autorizzati), di autenticazione (sicurezza sull'identità di chi genera il messaggio) e di integrità (sicurezza sul contenuto del messaggio stesso). È evidente che una trasmissione di informazioni in chiaro non può evitare i rischi connessi al mancato raggiungimento di uno o più degli obiettivi suddetti. Nella crittografia civile è utilizzato un algoritmo di codifica (di norma non segreto) e alcune chiavi (di norma segrete). Gli algoritmi più evoluti sono quelli cosiddetti asimmetrici o a chiave pubblica, nei quali ogni utente possiede due chiavi, una segreta, l'altra pubblica. La seconda viene facilmente ricavata dalla prima, ma la prima non può essere ricavata dalla seconda, in quanto ogni tentativo richiederebbe tempi di calcolo talmente lunghi da renderlo inattuabile. Il mittente usa, per cifrare, la chiave pubblica disponibile in elenco e il destinatario usa, per decifrare, la propria chiave segreta, disponibile solo presso di lui. Algoritmi asimmetrici tipici sono basati sull'uso di fattori primi di numeri molto grandi: la moltiplicazione di tali fattori comporta tempi di calcolo di pochi microsecondi, mentre la ricerca dei fattori può richiedere tempi di calcolo di milioni di anni. Il tipo di cifratura a chiave pubblica, se garantisce la riservatezza del messaggio, non garantisce l'autenticazione del mittente, in quanto chiunque può codificare un messaggio con la chiave pubblica del destinatario. Sistemi che garantiscano l'autenticazione fanno uso di una doppia cifratura, prima con chiave privata del mittente e poi con chiave pubblica del destinatario (per garantire anche la riservatezza). Il sistema di telefonia mobile GSM fa uso di sistemi di autenticazione dell'utente, mediante il modulo smart card, in formato di carta di credito, che contiene i dati e la chiave segreta di identificazione dell'utente, il PIN da 4 a 8 cifre. A causa della facile intercettabilità del canale radio, il messaggio fonico nel sistema GSM è sempre cifrato. Sistemi di crittografia sono usati per proteggere le trasmissioni televisive a pagamento (pay TV) e i diritti di autore su immagini numeriche di valore. In tal caso si usano dei marchi elettronici (digital image stamping) non cancellabili da estranei e invisibili a una osservazione visiva dell'immagine stessa. Ciò permette anche di identificare l'autenticità di un'immagine elettronica e di distinguerla da eventuali copie illegali.

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