covàccio o covàcciolo
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIII; da covo]. Luogo dove riposano uccelli e piccoli animali come topi, ghiri, ecc.; meno comune, tana di belve. Per estensione, giaciglio, per lo più misero, dell'uomo.
sm. [sec. XIII; da covo]. Luogo dove riposano uccelli e piccoli animali come topi, ghiri, ecc.; meno comune, tana di belve. Per estensione, giaciglio, per lo più misero, dell'uomo.