cordace
Redazione De Agostini
sm. [sec. XVII; dal greco kórdax-akos]. Danza rituale greca a carattere carnevalesco e licenzioso, fenomenologicamente affine a numerosi riti di altre religioni, tutti in funzione d'instaurare un sacro momento di disordine, che isola il tempo profano, ponendosi con esso in dialettica contrapposizione, in vista di una solenne restaurazione dell'ordine. Il cordace fu inserito, per il suo carattere buffonesco, nell'azione del coro della commedia antica. In Elide ci è attestato in un culto di Artemide, detta “dea del cordace” per il suo aspetto acosmico o precosmico, che ben si attagliava al selvaggio, sfrenato disordine del cordace.