conformazióne
sf. [sec. XIV; da conformare]. Atto del conformare e del conformarsi; forma, struttura, configurazione: la conformazione dello scheletro, del corpo; conformazione del suolo. Con accezione specifica, in chimica organica, le conformazioni di una molecola sono le diverse disposizioni spaziali degli atomi che la costituiscono, risultanti da rotazioni di gruppi di atomi attorno a legami singoli. La conformazione rappresenta il terzo livello di struttura di un composto, dopo la costituzione e la configurazione. Per esempio, il cicloesano può esistere in diverse conformazioni, la più stabile delle quali è quella detta “a sedia”; altre conformazioni, quali quella “a barca” o quella “twist” sono ottenibili, almeno in linea di principio, mediante rotazioni attorno ai legami singoli, e risultano meno stabili. Analogamente, quando un atomo di idrogeno del cicloesano è sostituito con un altro atomo o gruppo di atomi, il composto risultante può esistere in due diverse c, nelle quali la posizione del gruppo sostituente è diversa (posizione assiale e posizione equatoriale). Le forme di una molecola dotate di diverse conformazioni sono dette conformeri.