condizionato
Indiceagg. [sec. XIV; pp. di condizionare].
1) Subordinato a una o più condizioni: libertà condizionata, vigilata; “gli uomini la cui vita è più condizionata degli altri” (I. Calvino).
2) Riflesso condizionato, risposta motoria determinata tramite condizionamento.
3) Preparato in un certo modo, detto in particolare di merce da conservare o da trasportare.
4) Di fenomeno linguistico che non avviene sempre e spontaneamente, ma soltanto in determinate condizioni. È questo, per esempio, il caso della legge di Verner per la quale una fricativa sorda (derivata da occlusiva sorda indeuropea) è diventata sonora solo quando l'originario accento indeuropeo non precedeva immediatamente: gotico fadar (padre) rispetto al greco pate, vedico pita; ma gotico brothar (fratello) rispetto a greco phratēr, vedico bhratā.
5) Ant. e lett., posto in certe condizioni: “Nessuna nazione è meglio condizionata dell'italiana” (Gioberti).