comprèssa
IndiceRedazione De Agostini
sf. [sec. XIX; da compresso, pp. di comprimere].
1) Pezzuola o garza sterile, imbevuta di sostanze medicamentose o semplicemente d'acqua, che si applica su ferite, su contusioni, sulla fronte dei febbricitanti, ecc.
2) Forma farmaceutica solida, omogenea, discoidale o lenticolare, che si prepara comprimendo, con apposite apparecchiature (compressatrici), sostanze medicamentose già ridotte in polveri granulari. Le compresse sono chiamate anche discoidi o tabloidi o tavolette e si adoperano sia per la somministrazione orale di farmaci sia per preparare soluzioni estemporanee.