competènte

agg. [sec. XIV; ppr. di competere].

1) Che ha la competenza, l'autorità necessaria per compiere certi atti: “Debitamente stampigliate dall'autorità competente” (E. Cecchi); “non l'avrebbe consegnata senz'ordine dell'ufficio competente” (Bacchelli). Per estensione, che ha preparazione ed esperienza; capace, idoneo a qualche cosa, anche sm. e f.: non sono competente in questo campo.

2) Conveniente, opportuno, adeguato per quantità, misura: “Poteva parere una punizione competente anche all'offeso” (Manzoni); mancia competente, proporzionata all'entità di un favore.

3) In geologia, il comportamento di una roccia che, sottoposta all'azione di forze, reagisce rigidamente manifestando deformazioni discontinue, ossia fratturandosi. Questo comportamento si manifesta essenzialmente in rocce rigide come calcari massicci, arenarie, rocce eruttive, ecc., qualora esse non siano sottoposte a sollecitazioni di durata estremamente lunga e non siano interessate da metamorfismo di profondità.