commissióni pontifìcie
organismo permanente della Santa Sede, al quale è affidata la realizzazione di particolari compiti che rientrano nell'attività della Chiesa. Commissione centrale per l'arte sacra in Italia, istituita nel 1924, esplica la sua attività a servizio della conservazione e dell'incremento del patrimonio artistico della Chiesa. A partire dal 1962, collabora con gli organi competenti dello Stato italiano alla programmazione e realizzazione di edifici parrocchiali. § Commissione di archeologia sacra, fondata da Pio IX nel 1852, ampliata e consolidata da Pio XI, si occupa della custodia, esplorazione e conservazione delle catacombe e dei monumenti sacri antichi di Roma. § Commissione Iustitia et Pax, sorta nel 1967, ha il compito di promuovere lo sviluppo dei Paesi poveri e la giustizia sociale tra le nazioni. Con l'entrata in vigore della costituzione apostolica di Giovanni Paolo II Pastor Bonus (28 giugno 1988), al dicastero è stata attribuita la nuova denominazione di Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. Nel febbraio del 1989 il Pontificio Consiglio ha presentato il documento La Chiesa di fronte al razzismo, nel quale viene espressa una dura condanna dell'apartheid, con esplicita menzione del Sudafrica, e una netta riprovazione di tutti i razzismi, compreso l'antisemitismo. § Commissione per gli archivi ecclesiastici d'Italia, istituita da Pio XII nel 1955, ha funzioni di direzione, consulenza e ispezione per promuovere la cura e la buona amministrazione degli archivi, la preparazione professionale del personale a essi addetto, la pubblicazione di mezzi di ricerca e la facile consultabilità del materiale archivistico (statuto dato all'ente da Giovanni XXIII nel 1960). § Commissione per gli studi biblici, sorta per volontà di Leone XIII nel 1902, vuole promuovere gli studi biblici e preservarli da errori; dal 1904 ha la facoltà di conferire gradi accademici nell'ambito degli studi biblici. Paolo VI, nel 1971, l'ha ristrutturata mutandone il nome in Pontificia Commissione Biblica e collegandola alla Congregazione per la dottrina della fede. § Commissione per la conservazione del Patrimonio artistico e storico della Chiesa, è stata creata da Giovanni Paolo II con la costituzione apostolica Pastor Bonus sulla Curia romana del 28 giugno 1988. Essa ha il compito di presiedere alla tutela di tutte le opere d'arte del passato; a esse vanno aggiunti documenti storici conservati negli archivi e nelle biblioteche delle diocesi e parrocchie e testimonianze culturali e religiose di diversi popoli e periodi storici. § Commissione per l'America Latina, fondata nel 1958, studia i problemi fondamentali della vita cattolica nell'America Latina e favorisce una stretta cooperazione tra i dicasteri della Curia romana interessati alla loro soluzione; fu inserita, nel 1969, nella Congregazione per i vescovi. È stata ristrutturata e potenziata da Giovanni Paolo II con il motuproprioDecessores Nostri del giugno 1988 che ne determina struttura, finalità e norme. § Commissione per la revisione del Codice di diritto canonico orientale, istituita da Paolo VI nel 1972 per la pubblicazione delle fonti e la riforma del diritto canonico orientale. Commissione per la revisione ed emendazione della Volgata, istituita da Pio X e riordinata da Benedetto XV nel 1914, aveva il compito di preparare l'edizione critica della Volgata. Fu soppressa nel 1933 e sostituita nel compito dall'abbazia di S. Girolamo, in Roma. Con lettera pontificia di Giovanni Paolo II, in data 15 gennaio 1984, l'abbazia di S. Girolamo ha cessato la sua attività ed è stata sostituita da una nuova Commissione per la revisione ed emendazione della Volgata con il compito di continuare l'opera fino alla revisione di tutto il Vecchio Testamento. § Commissione per la Russia, sorse nel 1925 in seno alla Congregazione per la Chiesa Orientale; nel 1930 fu resa indipendente, ma il 24 dicembre 1934 venne aggiunta alla Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari. È aggiunta al Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa. § Commissione per la tutela dei monumenti storici e artistici della Santa Sede, istituita da Pio XI nel 1923 e riordinata da Paolo VI nel 1963, cura i lavori di costruzione e di manutenzione degli edifici di proprietà della Santa Sede. § Commissione per le comunicazioni sociali, in origine Commissione per la cinematografia didattica e religiosa (1948), fu trasformata nel 1952 in Commissione per la cinematografia, con il compito di studiare prima solo i problemi cinematografici sotto l'aspetto della fede e morale, poi, a partire dal 1954, anche quelli della radio e televisione. Nel 1959 divenne un ufficio permanente della Santa Sede per l'esame, l'incremento e la direzione delle varie attività nel campo del cinema, della radio e della televisione. Nel 1964 prese il nuovo nome e fu aggregata alla Segreteria di Stato, comprendendo nelle sue competenze anche la stampa quotidiana e periodica. Spettano a essa anche la cura della sala stampa della Santa Sede e la direzione e amministrazione della filmoteca vaticana. Nella costituzione apostolica Pastor Bonus di Giovanni Paolo II (art. 169-170), del 28 giugno 1988, oltre al cambiamento di nome in Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali, si precisa che in stretto collegamento con la Segreteria di Stato il Consiglio attende alla precipua funzione di sostenere tempestivamente e adeguatamente l'azione della Chiesa e dei fedeli nelle molteplici forme della comunicazione sociale. § Commissione per l'interpretazione autentica del Codice del diritto canonico, istituita nel 1917 da Benedetto XV, ebbe il compito di risolvere i quesiti proposti riguardo all'interpretazione delle norme del Codex Iuris Canonici, promulgato il 27 maggio 1917. Nel 1963, fu sostituita da una nuova commissione, istituita per la revisione del Codice. Giovanni Paolo II, con il motuproprio Recognito Iuris Canonici Codice del 2 giugno 1984, istituì la Commissione per l'interpretazione autentica del Codice di diritto canonico, il cui compito è di interpretare i canoni del nuovo codice promulgato nel gennaio 1983 e le leggi universali della Chiesa latina. Con la sua istituzione, hanno cessato di esistere la Commissione. per la revisione del Codice di diritto canonico e la Commissione per l'interpretazione dei decreti del Concilio Vaticano II, istituita nel 1967 da Paolo VI. Dal 1988 ha preso il nome Commissione per l'interpretazione dei testi legislativi. ❏ Commissione per la Città del Vaticano, fondata da Pio XII nel 1939, costituisce il supremo organo di governo dello Stato della Città del Vaticano.