collegialità
Indicesf. [sec. XVII; da collegiale].
1) L'essere collegiale, nel senso 1: collegialità di una decisione.
2) Nell'antica Roma, pluralità di magistrati preposti alla medesima magistratura: ciascuno degli aventi par potestas esplicava in pieno le sue funzioni di governo, finché il collega non avesse interrotto il suo operare mediante il veto (intercessio). § Nel diritto ecclesiastico protestante la collegialità è a fondamento stesso della Chiesa: il supremo potere ecclesiastico, infatti, è affidato alla stessa comunità dei fedeli, mentre allo Stato rimane solo la sorveglianza politica. Nell'ambito della Chiesa cattolica la collegialità è l'unione di tutti i vescovi, responsabili della Chiesa universale e dell'evangelizzazione del mondo; tale prerogativa si esprime solennemente nel concilio ecumenico, sotto l'autorità del vescovo di Roma. Il Concilio Vaticano II, sulla base della nuova ricerca ecumenica, ha dato alla collegialità uno statuto teologico nella costituzione dogmatica della Chiesa.