colabròdo
Redazione De Agostini
sm. inv. [sec. XIX; impt. di colare+brodo]. Arnese da cucina con il fondo bucherellato che serve per colare il brodo. Fig.: esser ridotto un colabrodo, esser pieno di buchi, detto di cosa consunta, in pessimo stato, o del corpo di una persona crivellato dai proiettili.