coadiutóre
Redazione De Agostini
sm. e agg. (f. -trice) [sec. XIV; dal latino tardo coadiūtor-ōris, da coadiuvāre, portare aiuto]. Chi è chiamato a collaborare con altri o a sostituire qualcuno che è momentaneamente impossibilitato a proseguire l'attività: il coadiutore del segretario. In particolare, in diritto canonico, il chierico che viene designato, con provvedimento della Santa Sede, a coadiuvare un beneficiato nell'adempimento dei suoi uffici; si dice coadiutore in senso stretto se è dato al vescovo con diritto di successione; in caso diverso si dice ausiliare. Espleta gli incarichi che gli sono affidati dal titolare, tranne l'ordinanza sacerdotale; in alcuni casi è consentito il coadiutore anche ai canonici; per il coadiutore del parroco, vedi vicario.