cloritòide
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; da clorite]. Minerale, silicato di ferro ferroso e alluminio con ossidrili e ossigeno di formula Fe₂Al4[(OH)4|O₂|(SiO4)₂]. Studi recenti hanno stabilito trattarsi di un inosilicato, mentre era comunemente ritenuto un fillosilicato. Si presenta in due modificazioni, una pinacoidale triclina e una prismatica monoclina. Può rinvenirsi sotto varie forme: lamelle, masse lamellari, aggregati scagliosi, granuli discoidali. È caratteristico di rocce metamorfiche di epizona, ricche di alluminio e ferro, povere di magnesio, calcio e alcali. In Italia è frequente nelle rocce scistose delle Alpi Occidentali e nelle rocce scistose e nei marmi cristallini delle Alpi Apuane.