clorazióne
Redazione De Agostini
sf. [sec. XX; da cloro]. Immissione di cloro gassoso (oppure ipocloriti, biossido di cloro o composti organici del cloro) nelle acque, per disinfettarle o renderle potabili. Il cloro, sostituendosi agli atomi di idrogeno della sostanza organica che costituisce i Batteri, ne provoca la morte; inoltre ossida tutte le sostanze ossidabili, organiche e inorganiche, presenti nell'acqua come inquinanti.