ciprèa
sf. [sec. XIX; dal latino Cyprĕa]. Nome comune dei Molluschi Prosobranchii dell'ordine dei Monotocardii appartenenti al genere Cypraea, le cui specie sono note per i colori e per la caratteristica forma delle conchiglie, avvolte a spire, con un'apertura stretta e lunga da cui escono testa e piede dell'animale; la testa porta due lunghi tentacoli alla cui base si trovano gli occhi, il piede è largo e piatto. Le numerose specie (ca. 150), dette anche porcellane, sono diffuse per lo più nei mari caldi; nel Mediterraneo si trovano, fra le altre, Cypraea lurida lunga 6 cm e Cypraea pulex dalla lunghezza di 1 cm. Note sin dall'antichità, le cipree sono sempre state usate come oggetti di ornamento; talvolta, specialmente Cypraea moneta e Cypraea annulus (i cauri), come moneta.
Ciprea (Cypraea matta).
De Agostini Picture Library/C. Rives
Ciprea. Le numerose specie sono diffuse soprattutto nei mari caldi.
De Agostini Picture Library/C. Rives