cinòrrodo
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; dal greco kynórrhodon, da cino-¹+greco rhódon, rosa]. Falso frutto di alcune specie spontanee del genere Rosa (Rosa canina, Rosa rubiginosa, ecc.), detto anche cinorrodio. Consiste in una parte carnosa a forma di anfora, che deriva dal ricettacolo fiorale ingrossato, in cui sono affondati i veri frutti, ovvero degli acheni dotati di peli. Talvolta i cinorrodi vengono utilizzati per confezionare marmellate: sono della grandezza di un'oliva, di colore rosso e contengono vari acidi organici.