cinéma-vérité
Redazione De Agostini
corrente del cinema francese manifestatasi attorno al 1960, contemporaneamente alla nouvelle vague di cui fa parte. Ne sono esponenti l'etnografo Jean Rouch con i suoi film africani e con Chronique d'un été, Chris Marker con il capolavoro Le joli Mai (1963), Frédéric Rossif autore di Morire a Madrid, Mario Ruspoli con Les inconnus de la terre e Regards sur la folie, Bertrand Blier (figlio dell'autore Bernard) con Hitler... connais pas, l'operatore canadese Michel Brault che poi trasferì in patria la sua esperienza. Favorito dalle cineprese portatili e dal suono sincrono, è un cinema “diretto” di interviste e di inchieste, elaborato con un montaggio spesso raffinato.