chilo (medicina)
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sm. [sec. XVI; dal greco chylós, succo, tramite il latino tardo chylos].
1) Liquido di aspetto lattescente trasportato dai vasi linfatici nell'intestino durante la digestione. Tale aspetto è conferito dalla presenza di particelle lipidiche relativamente grosse (chilomicroni) capaci di intercettare la luce conferendo l'opalescenza; anche la linfa partecipa alla formazione del chilo, il quale passa nel circolo venoso attraverso il dotto toracico.
2) Nell'uso comune: fare il chilo, riposare dopo mangiato (per facilitare il processo digestivo).