cerimonière
sm. [sec. XVI; da cerimonia]. Individuo, al seguito di un capo di Stato, di un pontefice o di un principe, con l'incarico della direzione delle cerimonie; maestro di cerimonie. In particolare, ecclesiastico che dirige le cerimonie delle funzioni liturgiche specialmente solenni. All'origine era un semplice accolito (deputatus), poi (sicuramente dal sec. XIII) almeno diacono. § Cerimonieri pontifici, noti dal 1563 con il nome di magistri caerimoniarum apostolicarum, fanno parte della famiglia pontificia come camerieri segreti: il loro collegio è presieduto da un prefetto, che, insieme con il secondo maestro delle cerimonie, è addetto alla persona del pontefice. Di numero variabile, dirigono le cerimonie papali e cardinalizie; quando la sede è vacante, assistono alle congregazioni dei cardinali ed entrano, in numero non superiore a sei, nel conclave.