ceraste
sf. (meno comune cerasta, sm.) [sec. XIV; dal greco kerástēs (serpente), cornuto]. Serpente (genere Cerastes) della famiglia dei Viperidi, comprendente 3 specie dalle dimensioni assai modeste (attorno al mezzo metro): corpo estremamente tozzo, terminante in una breve coda sottile; squame dei fianchi munite di carene molto pronunciate; colorazione giallo-fulva. Quest'ultima risulta perfettamente criptica nell'ambiente desertico o semidesertico in cui le ceraste vivono; dal canto suo la carenatura delle squame agevola lo spostamento sulla sabbia, che viene effettuato in direzione laterale. Degna di nota è anche la rapidità con la quale le ceraste sono in grado di affondarsi nel suolo sabbioso, rimanendovi poi immobili ravvolte in spire. Presenti in Africa settentrionale e nell'Asia occidentale, le ceraste sono estremamente temute per il micidiale veleno di cui sono fornite, tale da portare a morte un uomo in breve tempo. Dati i climi aridi e caldissimi in cui vivono, le ceraste restano il giorno al riparo in qualche tana o sotto le rare piante per poi uscire la sera, quando cala la temperatura. La ceraste cornuta (Cerastes cerastes) è munita di due formazioni cornee al di sopra degli occhi ed è nota come vipera della sabbia; la seconda specie è la ceraste vipera (Cerastes vipera) mentre l'ultima specie è la ceraste cornuta araba (Cerastes gasperettii). Per scoraggiare i predatori le ceraste sfregano le squame ruvide e carenate del corpo tra loro producendo così un rumore simile a quello di una sega. Le ceraste sono ovipare e depongono 10-25 uova nella sabbia. Cacciano uccelli, mammiferi e altri rettili.