centròmero
Redazione De Agostini
sm. [centro+-mero]. Parte differenziata del cromosoma, caratterizzata da un assottigliamento (costrizione principale), che rappresenta il punto in cui, nella fase iniziale della mitosi, i due cromatidi fratelli sono uniti fra loro. In questo punto, inoltre, sempre durante la mitosi si attaccano le fibre del fuso, responsabili della corretta divisione del patrimonio genetico nelle due cellule figlie. Può trovarsi in posizione subterminale oppure in posizione submediana o mediana, e tale diversa localizzazione permette il riconoscimento e la caratterizzazione di ciascuna coppia di cromosomi omologhi nella costruzione del cariotipo, necessaria per la diagnosi prenatale di un aberrazione nel numero e nella morfologia dei cromosomi.