centràggio
Indicesm. [da centrare].
1) Operazione mediante la quale, in sede di progettazione di un autoveicolo, si valuta e modifica la disposizione dei singoli organi in modo da portare il baricentro del complesso quanto più possibile vicino al punto intermedio fra i due assi, così da ottenere un comportamento “neutro” del veicolo in curva.
2) Nelle macchine utensili, sinonimo di centratura.
3) In aeronautica, condizione di equilibrio alla rotazione dell'aereo, inteso come corpo rigido. È detto anche meno comunemente centramento. § Il centraggio impone che la risultante di tutte le forze aerodinamiche agenti sul velivolo passi per il baricentro di questo. Nel caso di aereo in volo su traiettoria contenuta in un piano verticale coincidente con il suo piano di simmetria, limitatamente alle rotazioni attorno agli assi di rollio e di imbardata, data la simmetria del velivolo tale risultato può essere ottenuto con notevole facilità. Il problema risulta più complesso relativamente alle rotazioni attorno all'asse di beccheggio, in quanto viene a mancare la simmetria del velivolo, mentre è indispensabile, per poter assicurare una soddisfacente controllabilità all'aeromobile, fare in modo che sia possibile il suo centraggio a tutte le prevedibili incidenze di volo, e per una certa gamma di posizioni del baricentro. Il pilota, variando il calettamento dell'equilibratore, dispone di un mezzo notevolmente efficace per variare entro ampi limiti le condizioni di centraggio: la funzione di questa superficie di controllo è appunto quella di garantire l'ottenimento di opportune caratteristiche di equilibrio. Per quanto riguarda la possibilità di spostare il baricentro del velivolo si deve osservare che la necessità di assicurare a questo adeguate doti di stabilità longitudinale pone precisi limiti all'arretramento del baricentro (anche se, di norma, quanto più questo arretra tanto più agevole risulta il centraggio dell'aereo), mentre non è possibile avanzare il baricentro oltre certi limiti (al di là dei quali pur si avrebbero eccellenti doti di stabilità), perché i momenti di controllo ottenibili dall'equilibratore, cui non è possibile superare precise limitazioni di natura aerodinamica, non consentirebbero il centraggio alle incidenze più elevate. Particolari problemi di centraggio, da cui derivano ulteriori limitazioni nello spostamento del baricentro verso l'avanti, si manifestano in fase di atterraggio, allorché l'aereo è a quota minima (dell'ordine della corda alare) rispetto al terreno, la cui presenza altera in considerevole misura il campo aerodinamico e porta a sensibili limitazioni dei momenti di controllo cabranti ottenibili dall'equilibratore.