caulògeno
Redazione De Agostini
agg. [da caule+-geno]. Che trae origine dal caule (fusto), come per esempio i culmi e le radici di molte graminacee, che si sviluppano dai fusti sotterranei (rizomi) o dalle loro ramificazioni.
agg. [da caule+-geno]. Che trae origine dal caule (fusto), come per esempio i culmi e le radici di molte graminacee, che si sviluppano dai fusti sotterranei (rizomi) o dalle loro ramificazioni.